Innovazione digitale e politiche: come guidare il futuro del progresso

Nell’era digitale in continua evoluzione, l’innovazione tecnologica e le politiche pubbliche si intrecciano sempre più strettamente, influenzando il modo in cui le società e le economie prosperano. Alla politica pubblica per l’innovazione è oggi sempre più richiesto un approccio olistico, che comprenda le tendenze tecnologiche per massimizzare il potenziale dell’innovazione per la crescita economica e il benessere sociale.
Questo connubio è particolarmente rilevante nell’attuale era digitale, perchè l’innovazione è diventata una componente fondamentale per l’economia e lo sviluppo. Alimenta la crescita economica attraverso la creazione di nuove industrie, la trasformazione dei modelli di business e l’apertura a nuovi mercati. Le imprese che abbracciano le tecnologie digitali sono in grado di migliorare la loro produttività, ottimizzare i processi e offrire prodotti e servizi più avanzati e competitivi sul mercato internazionale. Le soluzioni digitali consentono un’elevata efficienza operativa e una maggiore produttività. L’automatizzazione dei processi, l’analisi dei dati in tempo reale e l’ottimizzazione delle risorse sono solo alcune delle aree in cui l’innovazione digitale porta miglioramenti significativi.
L’abilitatore di questo progresso è rappresentato dalle infrastrutture di telecomunicazione. Le infrastrutture mobili e il cloud sono l’ingrediente abilitante.
L’innovazione infrastrutturale delle reti, si chiama oggi 5G, è considerata uno dei motori principali della nuova ondata di crescita economica. Le sue capacità avanzate, come la velocità di trasmissione dei dati ultraveloce, la bassa latenza e la connettività massiccia, abilita l’innovazione in settori chiave con l’Internet delle cose (IoT), la realtà aumentata (AR), la realtà virtuale (VR), l’automazione industriale e molto altro.
Ma la realizzazione di queste nuove infrastrutture richiede un nuovo circolo di investimenti per essere pienamente realizzate. L’assenza di un mercato in grado di remunerare questi investimenti nell’Unione Europea solleva gravi preoccupazioni, per le conseguenze che vanno ben oltre il settore delle telecomunicazioni. Infatti, senza un adeguato investimento nelle infrastrutture di rete, non solo i consumatori europei rischiano di perdere i benefici ottenuti fino ad oggi in termini di servizi aggiornati e di alta qualità, ma anche la capacità delle imprese di competere nel contesto globale, con ricadute negative su occupazione e sviluppo.
La mancanza di connettività adeguata limita l’efficienza operativa, l’innovazione e la capacità di adattamento alle sfide del mercato internazionale. Dunque un rollout ritardato di una rete 5G significa accrescere il gap competitivo di tutti i settori dell’economia.
Il ritardo nella realizzazione delle nuove infrastrutture di telecomunicazione rappresenta quindi la vera minaccia per il connubio tra progresso sociale ed economico nell’era digitale.
La tecnologia non ci manca. L’Europa resta un leader mondiale nella produzione di infrastrutture di telecomunicazioni, con aziende europee che giocano un ruolo chiave nello sviluppo del 5G, e che stanno già guardando al futuro 6G e oltre. Queste aziende non solo hanno sempre dimostrato una notevole capacità di innovazione e competenza tecnologica ma contribuiscono significativamente a plasmare il panorama digitale globale. L’Europa ha ancora un forte ecosistema di ricerca e sviluppo nel campo delle tecnologie digitali, con aziende, istituti di ricerca, università e centri di innovazione che lavorano per anticipare le future esigenze del settore e sviluppare soluzioni all’avanguardia.
Per mantenere la leadership tecnologica è essenziale adottare risposte politiche più innovative ed efficaci.
Come indicato nel rapporto “Much More Than a Market” di Enrico Letta, l’Europa dovrebbe capitalizzare i punti di forza di un mercato unico delle telecomunicazioni rafforzato e liberare risorse per sostenere tutti i meccanismi di remunerazione necessari allo sviluppo del 5G, affinché questa nuova infrastruttura di rete possa sostenere una nuova e rinnovata crescita economica.
L’impegno e l’attenzione delle politiche pubbliche è dunque cruciale per sostenere innovazione e quindi il progresso sociale ed economico. Questo richiede una visione strategica a lungo termine, rapidità di esecuzione, investimenti mirati, una più stretta collaborazione tra pubblico e privato per la comprensione dei fenomeni e un approccio che tenga conto delle esigenze e dei valori della società.